
Moltiplicare la condivisione sommando le differenze
La missione di Ihanga è ormai una realtà nella diocesi di Njombe. Dal 1993 si è iniziato un progetto a lungo termine per lo sviluppo del villaggio con la realizzazione della chiesa, della casa delle suore, della casa dei sacerdoti, degli uffici parrocchiali, del dispensario, della casa delle infermiere, della casa del medico e del centro giovanile. Questi lavori sono terminati nel 1996. Nel 1997 si è iniziato a costruire la scuola di falegnameria e di meccanica completate nel 1999. Nel 1999 si è iniziato il progetto per portare l’energia elettrica al villaggio: verrà posizionata ed attivata una turbina idroelettrica in grado di dare energia ai laboratori, alle case, al dispensario, alle scuole.
Lentamente in questi anni, la popolazione di tutti i villaggi della parrocchia di Ihanga è cresciuta da 2.000 a 10.000 abitanti sotto la guida spirituale di Padre Guido Douglas, parroco africano, e con l”aiuto del gruppo missionario per lo sviluppo produttivo, didattico e medico assistenziale. Alla luce di quanto fatto il tenore di vita della popolazione è cresciuto.
Nel 2000 si sono iniziati i lavori per la costruzione di un orfanotrofio che sarà completato a breve per dare assistenza, ospitalità, istruzione e calore familiare ai tanti orfani esistenti a causa delle malattie che colpiscono gli adulti: malaria, AIDS, tubercolosi.
Oggi sono già pronti altri progetti atti a migliorare la situazione umana delle persone: un acquedotto (l’acqua pulita allontana le malattie intestinali e toglie la donna dalla schiavitù della perenne ricerca dell’acqua); un reparto maternità (per ridurre la mortalità delle donne a causa del parto); una scuola di agraria per dare un mestiere ai giovani e offrire un sostegno alimentare all’asilo; un asilo predisposto per accogliere 300 bambini: il progetto che “Sulla rotta per Ihanga” ha deciso di sposare.
www.sullarotta.org
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Moltiplicare la condivisione sommando le differenze
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Lentamente in questi anni, la popolazione di tutti i villaggi della parrocchia di Ihanga è cresciuta da 2.000 a 10.000 abitanti sotto la guida spirituale di Padre Guido Douglas, parroco africano, e con l”aiuto del gruppo missionario per lo sviluppo produttivo, didattico e medico assistenziale. Alla luce di quanto fatto il tenore di vita della popolazione è cresciuto.
Nel 2000 si sono iniziati i lavori per la costruzione di un orfanotrofio che sarà completato a breve per dare assistenza, ospitalità, istruzione e calore familiare ai tanti orfani esistenti a causa delle malattie che colpiscono gli adulti: malaria, AIDS, tubercolosi.
Oggi sono già pronti altri progetti atti a migliorare la situazione umana delle persone: un acquedotto (l’acqua pulita allontana le malattie intestinali e toglie la donna dalla schiavitù della perenne ricerca dell’acqua); un reparto maternità (per ridurre la mortalità delle donne a causa del parto); una scuola di agraria per dare un mestiere ai giovani e offrire un sostegno alimentare all’asilo; un asilo predisposto per accogliere 300 bambini: il progetto che “Sulla rotta per Ihanga” ha deciso di sposare.
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